I FANS: cosa sono e quando usarli

In alternativa, il medico può prescrivere un principio attivo steroideo (cortisonico), dopo aver effettuato un attento bilancio tra i benefici clinici e i numerosi effetti collaterali sistemici di questa classe di farmaci. Anche l’effetto antipiretico dei FANS si instaura attraverso un meccanismo in cui sono implicate le prostaglandine, ma in questo caso l’azione del farmaco si esplica a livello del sistema nervoso centrale e, più precisamente, nel centro cerebrale che regola la temperatura corporea. Quando la concentrazione delle prostaglandine nel sangue aumenta, il termostato endogeno viene resettato a un livello superiore, permettendo alla temperatura corporea di salire oltre la soglia di normalità (37,0-37,5°C). Bloccando la produzione di prostaglandine, i FANS ripristinano (indirettamente) la normale soglia del termostato interno che, registrando una temperatura corporea superiore a quella massima prevista, innesca tutta una serie di meccanismi di compensazione che aiutano a disperdere calore, riducendo la febbre (vasodilatazione, sudorazione ecc.).

In genere, i FANS sono controindicati negli asmatici perché possono precipitare gli attacchi. Il gabapentin può essere utilizzato per trattare il dolore derivante dall’herpes zoster (nevralgia posterpetica Nevralgia posterpetica Si definisce nevralgia posterpetica un dolore cronico in un’area cutanea innervata da nervi infettati dal virus dell’herpes zoster ( fuoco di Sant’Antonio). Common.TooltipReadMore ) e da molti altri tipi di dolore neuropatico Dolore neuropatico Il dolore neuropatico è causato da una lesione o da una disfunzione dei nervi, del midollo spinale o dell’encefalo. Un adiuvante analgesico è il primo e unico farmaco usato per trattare il dolore causato dal danno nervoso (dolore neuropatico Dolore neuropatico Il dolore neuropatico è causato da una lesione o da una disfunzione dei nervi, del midollo spinale o dell’encefalo. (Vedere anche Panoramica sul dolore).

Antinfiammatori non steroidei: come agiscono?

Tuttavia, per la maggior parte delle persone la stessa dose di oppioidi rimane efficace per lungo tempo. Spesso il bisogno di una dose superiore significa che il disturbo sta peggiorando, non che si sta sviluppando una tolleranza. Dal momento che i coxib bloccano essenzialmente gli enzimi COX-2, ci sono meno probabilità che causino problemi dovuti a irritazione dello stomaco. Tuttavia, i coxib bloccano alcuni enzimi COX-1, quindi anche i coxib possono aumentare leggermente il rischio di questi problemi.

  • I principi attivi rientranti in questo gruppo di antinfiammatori non steroidei vengono metabolizzati principalmente a livello epatico dal sistema microsomiale, benché possano esservi alcune differenze fra un principio attivo e l’altro.
  • Sia gli effetti terapeutici antipiretici, antiinfiammatori e analgesici, sia quelli avversi dei FANS (a livello gastrico, cardiovascolare, renale etc.) sono legati all’inibizione di COX ed alla riduzione della produzione di prostaglandine (PG) come PGE2 e PGI2.
  • Il medico può anche raccomandare medicine e terapie differenti secondo la condizione da trattare.
  • I FANS funzionano bloccando l’azione di un enzima (una proteina che attiva modifiche nel corpo); l’enzima in questione è la ciclossigenasi, o COX, ed esiste in due forme.

Spesso gli atleti fanno un uso eccessivo di antinfiammatori per poter gareggiare anche in condizioni fisiche non ottimali. Molti sportivi prendono FANS per poter competere o anche semplicemente allenarsi anche in presenza di dolori, infiammazioni articolari, traumi ecc. Il nome prostaglandine deriva dal fatto che per la prima volta furono individuate nel liquido seminale e pertanto ritenute un prodotto della prostata. Le prostaglandine sono ormoni (sostanze chimiche rilasciate dalle cellule per trasmettere un segnale) che agiscono nelle immediate circostanze del sito di rilascio ed inattivate rapidamente per via enzimatica.

Antinfiammatori steroidei: come agiscono?

Common.TooltipReadMore o a prevenire le emicranie Emicrania Un’emicrania è solitamente un dolore pulsante e intenso che va da moderato a grave. Anche l’effetto antipiretico dei FANS, come l’acido acetilsalicilico e l’ibuprofene, si instaura attraverso un meccanismo in cui sono coinvolte le prostaglandine, ma in questo caso l’azione specifica si realizza a livello del sistema nervoso centrale, ossia nel centro cerebrale che regola la temperatura corporea. È improbabile che pazienti con normale funzione renale sviluppino AKI secondaria all’uso di FANS contrariamente a quanto può accadere in pazienti con storia di ipertensione arteriosa, nota insufficienza renale, scompenso cardiaco congestizio, diabete mellito, cirrosi epatica scompensata. Inoltre, l’uso concomitante di altri farmaci potenzialmente nefrotossici (aminoglicosidi, cisplatino, mezzo di contrasto iodato, etc,) in presenza di fattori precipitanti (ipovolemia) possono aumentare il rischio di indurre AKI principalmente, ma non esclusivamente, dovuto a Nefrite Interstiziale Acuta (NIA).

2 Schema di sintesi degli eicosanoidi, loro principali azioni e sede d’azione dei FANS. Tali soggetti riceveranno solo i Dati necessari alle relative funzioni e si impegneranno a usarli solo per https://healthy-green-tea.com le finalità sopra indicate ed a trattarli nel rispetto della Normativa Privacy applicabile. I Dati potrebbero inoltre essere comunicati ai legittimi destinatari ai sensi di legge o regolamento.

Negli Stati Uniti   l’avvelenamento intenzionale da paracetamolo a scopo di suicidio provoca numerose vittime ogni anno. Le prostaglandine svolgono un ruolo fisiologico importante anche nel rene, regolando il flusso sanguigno al sistema filtrante, il tubulo renale. La somministrazione dei FANS negli anziani, nei bambini e nei pazienti suscettibili, può portare ad insufficienza renale. Con il Suo consenso, vengono trattati i dati personali che Lei fornisce quando interagisce con il Sito, invia comunicazioni utilizzando i Moduli o altre informazioni di contatto ed usufruisce dei relativi servizi e funzionalità.

Trattamento del dolore

Sia per i COX-2selettivi che per i FANS tradizionali la formazione di edema con incremento ponderale clinicamente rilevante appare un evento dose-dipendente in circa il 30-50% dei casi [47]. La maggioranza di altri studi, però, non dimostra una significativa differenza tra i FANS non selettivi rispetto ai COXIB anche di più recente generazione (Etoricoxib). Il rischio di scompenso congestizio, la più seria complicanza della ritenzione idrosalina, è stata riportata come evento non frequente e stimabile intorno o inferiore a 1% [20].

Se i FANS vengono assunti per un lungo periodo di tempo, l’insorgenza di questi problemi è più probabile. Chi deve farlo, deve sottoporsi a visite mediche regolari per verificare la presenza di ipertensione arteriosa, insufficienza renale e ulcere o sanguinamento del tratto digerente, nonché per valutare il rischio di cardiopatie e ictus. L’assunzione di FANS per un breve periodo non causa solitamente problemi gravi.

Effetti indesiderati dei FANS

Alcuni di questi effetti collaterali possono essere contrastati con il naloxone, un antidoto somministrato generalmente per via endovenosa o mediante uno spray nasale. L’assunzione di oppioidi può causare ritenzione urinaria Ritenzione urinaria La ritenzione urinaria è l’incapacità di urinare o svuotare completamente la vescica. Le persone con uno svuotamento incompleto della vescica possono soffrire di frequenza o incontinenza urinaria…

Ad esempio, il paracetamolo, considerato essere sostanzialmente non nefrotossico tanto che il suo uso risulta diffusamente consentito anche per i pazienti con CKD avanzata, è stato indagato in studi osservazionali, per il potenziale ruolo nella genesi di Nefropatia da Analgesici. Uno studio del 2001 che indagava il ruolo causale di paracetamolo e aspirina nella CKD suggeriva che l’uso regolare per oltre 2 mesi aumentava il rischio di CKD di 2.5 volte rispetto ai soggetti “non users” [41]. I risultati ai quali giunsero gli Autori, però, non erano scevri da critiche per la possibilità che le stesse cause del dolore trattato con paracetamolo potevano per sé stesse essere responsabili della nefropatia cronica.